VIVA IL BISTROT Viviana Varese
L’amore per la Sicilia della chef stellata Viviana Varese raddoppia e a Noto, in provincia di Siracusa, apre un secondo locale, il VIVA IL BISTROT, insieme a Ida Brenna e Matteo Carnaghi con i quali, nel 2022, ha aperto una nuova società per lo sviluppo dei progetti in Sicilia. La Chef dello stellato milanese Viva Viviana Varese racconta di essere rimasta stregata dalla luce della città barocca siciliana.
Una “malìa”, come dicono i siciliani, una sorta di incantesimo, ma dagli esiti positivi, ha rapito l’imprenditrice fin dal suo primo soggiorno nella Sicilia orientale: la luce, i colori, l’aria, l’essere terra al centro del Mediterraneo, tutti elementi che sono stati fonte di ispirazione prima per la sua precedente apertura, il W Villadorata Country Restaurant, il ristorante del brand Viva Viviana Varese all’interno dell’accogliente e affascinante Country House Villadorata, e poi per questo nuovo progetto gastronomico, concepito con una formula innovativa.
La carta del VIVA IL BISTROT è un condensato dei cibi che piacciono a Viviana Varese e ai suoi due soci – unitisi nel 2022 nella VIM Group - la Resident Chef del bistrot Ida Brenna e al Resident Chef di W Villadorata Country Restaurant Matteo Carnaghi. Una carta che attinge dall’orto di W Villadorata Country Restaurant, dove raccogliere buona parte dei prodotti usati anche per la cucina del bistrot: arance e limoni, insalate, scarole, verze, la frutta per i sorbetti, tutte le erbe aromatiche.
Per il resto, il paniere parla tanto siciliano, grazie a una ricerca attenta, iniziata anni fa, di prodotti e produttori locali. Questa è l’idea di sostenibilità di Ida Brenna, Matteo Carnaghi e Viviana Varese, rispetto per il luogo, per i suoi prodotti, per chi li lavora, per il cliente che ha voglia di mangiare cose buone e sane. È il concetto del “buono pulito e giusto” di Slow Food che trova nell’agricoltura biologica e biodinamica la sua applicazione. Sono tanti i Presidi Slow Food utilizzati e anche con il bistrot continua la collaborazione, iniziata con W Villadorata Country Restaurant, con la cooperativa sociale Si può fare a Noto, nata per sostenere e promuovere l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.